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Festa per chi? Liberazione da cosa?

25 Aprile

Una festa per ricordare la Liberazione del nostro paese dalla dittatura e dalla guerra.
Giusto ricordarla. Sempre.
Come?
Una liberazione dalla guerra e dalla dittatura si festeggia mangiando, bevendo, danzando e sorridendo a chiunque si incontra, ricordando tutti coloro che hanno resistito e lottato.
Ma ora siamo liberi?

A distanza di 69 anni siamo liberi da guerra e dittatura?

Guerra: vero, non ce l’abbiamo a casa nostra, nel nostro orticello, ma la stiamo facendo a casa altrui, nell’orto che noi non zappiamo. Dobbiamo festeggiare?
Dittatura: vero, non esiste un tizio/imperatore/dittatore, ma, secondo voi, la politica è sana, libera e saggia o schiava della finanza e delle grandi corporations? Il giornalismo è libero o schiavo, o come direbbe la Politkvoskaja, mattaccino? E l’arte? E’ libera o venduta al miglio offerente?
I politici dovrebbero essere quelli che amministrano e fanno funzionare uno stato.
I giornalisti sono quelli che dovrebbero controllare il loro operato e informare il popolo.
Gli artisti sono quelli che dovrebbero elogiare, criticare e stimolare nuovi orizzonti.

Ma se la politica è schiava delle lobby finanziarie e bancarie, se il giornalismo è schiavo di entrambi e l’arte venduta al miglior offerente (come vendersi alle stesse lobby per pubblicizzarle)…come si chiama questa?
Democrazia?
Repubblica?
Il regno del gioco delle tre carte?

Secondo noi, il modo migliore per mantenere la memoria di chi ci ha liberato è avere un comportamento quotidiano coerente con coloro che ricordiamo giusti.
Festeggeremo coscienti e per questo oggi festeggeremo la Resistenza dedicando questa giornata a coloro che oggi stanno resistendo, ovunque, dentro e/o fuori.

 “Grazie Tav.

Grazie Tav per quelle menti sopraffini, argute e proiettate nel futuro che ti hanno concepito, ideato, sostenuto, iniziato e costruito. Meritano tutte di essere ricordate, una per una, per sempre.
Grazie Tav per averci tolto soldi, ucciso di lavoro, devastato l’ambiente, annichilito l’arte, estirpata la pace, rovinato o addirittura distrutto la vita minerale, vegetale, animale e umana che ancora vive il territorio che hai violentato.
Grazie Tav per far andare velocissimi quei pochi che la vogliono e che se la possono permettere. Dove dovranno andare poi, così di fretta?
Grazie Tav per far aspettare e far viaggiare male e stipati con treni vecchi e non sicuri la maggioranza del popolo, soprattutto pendolare.
Grazie Tav che hai permesso, a chi ha potere, di donare soldi a chi ne ha molti e sempre di più.
Ma soprattutto Grazie mille Tav, Grazie davvero, per aver stimolato, proprio dove devi passare e sparire sottoterra, la nascita del tuo opposto, anzi, no, molto, molto di più del tuo misero opposto:
il Popolo No Tav.
Grazie Tav per aver istigato la nascita di un Collettivo, culla e frutto di Socialità, Etica, Ricerca, Alternative, Tentativi, Dubbi, Idee, Pensieri… Liberi.
Grazie Tav per aver dato la forza alle Anime della Valle, colorate dai Pensieri Liberi, di Informarsi, Opporsi e Resistere. Sempre con il sorriso di base.
Grazie Tav per aver prima ospitato e poi distrutto la Libera Repubblica della Maddalena, ora è leggenda e quindi più grande e più viva di prima.
Grazie Tav per aver regalato al mondo e in particolar modo all’Italia un Popolo che dice:
SI… PUO’… FARE!
Anzi, SI DEVE.
Poche persone non possono devastare un bene dell’Umanità.
Non possono devastare e basta. Ovunque.
Un giorno i già presenti e innumerevoli articoli, scritti, poesie, storie e canzoni su questo Popolo saranno sulla bocca di tutti che racconteranno e conosceranno come il Popolo Italiano ha deciso di cambiare.
Un giorno.
Ora No Tav è tempo di fare la Storia, è Tempo di Resistere.
Ed è tempo che ogni persona, ovunque, inizi a farsi un bell’esame di coscienza, è tempo di pensare, riflettere e prendere parte, non essere indifferenti, ma essere liberi e informati, essere semplicemente Partigiani.
Ora Tav, il tuo tempo è ormai finito, la tua epoca è trascorsa come la tua natura, ad alta velocità.
Grazie di tutto, Tav.
A mai più.
Ora è il Tempo No Tav.
Grazie No Tav
A sarà dura.”

Pace

PS: Chiara, Claudio, Niccolo’ e Mattia. Liberi Subito.
Ma visto come vanno le cose…per ora Niente Festa di Liberazione,
ma sicuramente Festa di Resistenza,
perché Chiara, Claudio, Niccolo’ e Mattia sono “colpevoli” di R-Esistere.
In carcere.
Dove il valore delle persone viene pesato in tempo e non in obiettivi.
Come terroristi.
E la domanda sorge spontanea: cosa vuol dire essere terroristi?

PPSS:

Articolo 9 della Costituzione della Repubblica Italiana: L’Italia ripudia la guerra…
La guerra non solo terrorizza, ma distrugge, ferisce e uccide.
No, così, tanto per dire…
Articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure….
Articolo 28 della Costituzione della Repubblica Italiana: I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici…
http://www.quirinale.it/qrnw/statico/costituzione/costituzione.htm

PPPSSS: Ma prima di cambiare la nostra Costituzione, non si dovrebbe provare a rispettarla? 
E le persone atte a modificarla, non dovrebbero esserne esempi integerrimi? 
Ok. Accendiamo il faro. E’ tempo di chiamare Batman.

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