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Armiamoci e sparatevi!

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Le guerre stanno aumentando, come la fame e la povertà.
Gli Stati Uniti non riescono a liberarsi della piaga delle armi per colpa delle industrie che sulle armi ci fanno affari miliardari.
L’Isis mette a fuoco una terra in piena crisi umanitaria, ma hanno sempre jeep funzionanti, benzina, armi e tecnologie di ultima generazione e noi siamo tutti beoti e focalizzati su di un solo punto: oddio l’orco cattivo! Ma non creiamo una sinapsi, perché evidentemente incapaci, per chiederci: ma chi li finanzia? Ma se sono così cattivi, perché non diciamo nulla del fatto che stiamo bombardando e combattendo contro l’unico popolo che li combatte veramente, ovvero il popolo curdo?
La cultura è ai minimi storici, l’egoismo, l’ignoranza e la presunzione con tanta arroganza invece è ai massimi.
Il sistema socio-economico è al collasso.
Siamo alla fine dell’Impero.
E i nostri Statisti?
Quali statisti?
E i nostri amministratori?

Chi governa, sebbene si dica di sinistra, fa cose che i suoi alleati di destra reputano di destra.
Addirittura Marchionne si è complimentato con il governo italiano.
Questo dovrebbe farci riflettere un pochino. O no?
E all’opposizione che si dice?
C’è chi inneggia all’armamento personale.
Come una volta si davano sgravi fiscali a chi investiva sull’energia rinnovabile, oggi li propongono a chi si arma.
Perché?
Perché chi entra in casa nostra senza permesso deve sapere che entra in piedi ma ne esce sdraiato.
Perché se tu vieni a rubare a casa mia è mio diritto difendermi e ucciderti.
E questi sarebbero quelli votati per renderci un popolo migliore?
Questi sono votati da un popolo che vuole essere come loro.
E per essere sempre più votati danno al popolo ciò che vuole.
Allora ci rivolgiamo a questi amministratori pubblici, nostri dipendenti, come Salvini, Buonanno e tutti i compagni, non di merende, ma di armi:
“Non entriamo in merito a giudicare il vostro pensiero o il vostro cervello, ma ci limitiamo a chiedervi la coerenza. E qui sorge un dubbio: se per voi è lecito sparare a chi entra in casa per rubare, gli amministratori che rubano soldi pubblici devono essere sparati?
Ci spieghiamo meglio con una sorta di istruzione operativa a prova di scemo, così ci capiamo tutti, nessuno, ma proprio nessuno escluso.
L’Italia, come dite voi, è degli italiani. Giusto?
Quindi l’Italia è la casa degli italiani, giusto?
Quindi anche i soldi dello Stato Italiano, delle Regioni, delle Province, dei Comuni e di tutte le cose pubbliche sono degli italiani, giusto?
Quindi se uno ruba soldi pubblici è come rubare soldi agli italiani in casa loro, giusto?
Quindi, se così è, per voi, chiunque ruba soldi pubblici, fa falsi in bilancio con soldi pubblici, trucca le gare d’appalto con i soldi pubblici, si fa pagare senza fare il proprio lavoro, usa soldi pubblici per interessi personali, etc etc… tutti questi devono essere sparati, giusto?
Siete davvero convinti di questo?
Perché abbiamo la strana sensazione che se questo diventa il metro, questa legittima difesa farà molti più morti della peste nera e l’unico metro usato, alla fine, sarà quello dei becchini per le casse da morto.
Che dire, per finire?
Noi auspichiamo ad una rivoluzione culturale pacifica, ma ogni giorno che passa vediamo l’utopia allontanarsi sempre di più.
Quindi?
Quindi, se siamo così immuni al virus culturale e questo è il massimo che l’Umanità può dare, speriamo in un virus che ci estingua, almeno risparmiamo nelle armi, non affumichiamo e non inquiniamo il pianeta e lo lasciamo agli animali che non conoscono ancora le parole potere e cattiveria.

Pace, perché ne abbiamo tanto bisogno.

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